Alluvione Vibo: emessi da procura 30 avvisi conclusione indagini

Vibo Valentia Cronaca

La procura della Repubblica di Vibo Valentia, ha emesso trenta avvisi di garanzia a firma del procuratore Mario Spagnolo, nei confronti di ex amministratori provinciali e comunali, dirigenti dei due enti e della Regione, indagati vario titolo nell'ambito del procedumento sull'alluvione del 3 luglio 2006 in cui persero la vita tre persone tra cui un bambino di 16 mesi. Il tutto a conclusione delle indagini della cosiddetta inchiesta bis nella quale vengono configurati reati concernenti varie omissioni tra di cui atti di ufficio, omicidio colposo. Si tratta di Ugo Bellantoni, Silvana De Carolis, Giacomo Consoli, dirigenti degli uffici tecnici del comune di Vibo Valentia; Pietro Paolo La Rosa, prima funzionario regionale e poi provinciale, Livia Galli vedova Marzano, Raffaelle Marzano, Alessandra Marzano , Maria Antonietta Marzano, Fabrizio Pasquale Scipione Marzano. Tra gli indagati, Domenico Corigliano ex comandante della polizia municipale. Le suddette persone, secondo quanto scrive il procuratore capo Mario Spagnolo, con le loro condotte, ciascuna indipendente dall'altra e preesistente rispetto al nubifragio, hanno cagionato l' inondazione e la frana che determinarono i decessi di Salvatore Gaglioti, Ulisse Gaglioti e Nicola De Pascale. Da qui la contestazione pure di omicidio colposo in concorso. Tra gli indagati pure Gaetano Ottavio Bruni 66 anni, e Paolo Barbieri di 52, il primo quale presidente della Provincia del tempo e il secondo quale assessore provinciale, accusati di omissione di atti di ufficio. Tra gli indagati gli ex sindaci Elio Costa e Franco Sammarco e gli ex assessori Francesco Basile e Antonio Iannello; Nazzareno Salerno, attuale consigliere regionale, Pasquale Franze', Filippo Sirgiovanni, Sabrina Caglioti, Vincenzo Massa, Mirella Casuscelli, Giuseppe Pepe, Francesco Piperno, Ferdinando Bruno Schipano Angelo Vittorio Lombardi Satriani, Saverio Gregorio Bretti, Giacomo Curigliano, presidenti e commissari commissario del Consorzio per lo Sviluppo Industriale. Infine Giovanni Ricca, e Ottavio Amaro, responsabili dell'Autorita' di Bacino della Regione Calabria.