Presentato il calendario 2013 della provincia di Cosenza “Tra terra e mare”

Cosenza Attualità

Una provincia rappresentata “Tra Terra e Mare”, fermata in splendide immagini che rimandano a tratti di costa, angoli di montagna, scorci di distese vallive, a particolari di edificazioni testimoni del tempo storico, ad una natura di grande bellezza.

Ritorna così sul tema del Paesaggio, elemento fortemente identificativo del territorio, il Calendario 2013 della Provincia di Cosenza, presentato nel pomeriggio dal presidente Mario Oliverio, presente il vicepresidente Domenico Bevacqua, in una affollatissima Sala degli Specchi del Palazzo di Piazza XV marzo.

La pregevole e richiestissima pubblicazione artistica destinata ai cittadini, con fotografie di Francesco Milito, selezionate tra molti scatti che sono esposti in una omonima mostra, cui hanno contribuito ancora Andrea Vizzini e Salvatore Viapiana, accompagna lo scorrere dei mesi, nel succedersi delle stagioni, come nella rotta tracciata per un intenso viaggio.

“ Abbiamo anche per quest’anno inteso rispettare una tradizione consolidata nel tempo- ha affermato il presidente Oliverio- , considerando la grande attesa manifestata dai tantissimi per un omaggio che abbiamo voluto a parlare della nostra terra e rappresentarla anche a chi è lontano. Oltre che in una diffusione locale e nazionale, come nel passato, infatti, il Calendario sarà inviato alle nostre comunità all’estero che, sappiamo, lo espongono con profondo orgoglio e per le quali rappresenta un legame che irrobustisce e tiene vivo il filo con la terra delle proprie radici.”

“ Il Calendario della Provincia- ha proseguito- è pensato anche come progetto che, oltre il segnare i giorni di un anno, assume la qualità di straordinario mezzo per fornire informazioni sul nostro territorio, promuoverlo, affermarne i più marcati segni, tanto identitari quanto più propriamente naturalistici. “ Tra terra e mare” rappresenta benissimo caratteristiche peculiari della provincia cosentina, terra ricca di contrasti, esaltati dall'utilizzo e dall'applicazione delle nuove tecniche di postproduzione fotografica, volte a risaltare alcuni elementi in maniera significativa, quali, per esempio, il cielo, la pietra, gli iridescenti e molteplici colori offerti dalla natura.”