Unical, via libera del senato alle elezioni per i direttori dei nuovi dipartimenti

Cosenza Attualità Francesco Kostner

Il Senato Accademico, dopo una lunga e approfondita discussione, ha dato il via libera al lavoro che ha visto impegnato nelle ultime settimane il Delegato alla Didattica, prof. Nicola Leone, relativo all’assegnazione dei corsi di laurea ai nuovi dipartimenti, istituiti dopo l’approvazione della legge Gelmini. È stata rinviata ogni decisione, invece, per quanto riguarda il corso di laurea di Scienze della Formazione primaria, rispetto alla cui afferenza, attribuita dal prof. Leone al Dipartimento di Scienze Umanistiche, sono state eccepite riserve e fornite valutazioni non concordi da parte del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione.

La piena rispondenza delle risultanze alle quali il prof. Leone è giunto al termine del suo lavoro, ai criteri a suo tempo stabiliti per l’assegnazione ai dipartimenti dei corsi di laurea: vale a dire il rispetto della programmazione 2011-2012, l’individuazione anche per un solo credito di differenza del dipartimento prevalente e la distinzione tra insegnamenti caratterizzanti e di base, è stata sostenuta dal preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Prof. Raffaele Perrelli.

Di segno contrario, invece, gli interventi della professoressa Angela Costabile e del prof. Francesco Altimari, presenti come ospiti esterni in rappresentanza del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione, i quali hanno invitato il Senato a decidere per un supplemento di istruttoria alla luce di alcune verifiche dirette che hanno evidenziato un incompleto conteggio dei crediti legati alle attività formative di base e caratterizzanti.

Al riguardo, la professoressa Angela Costabile ha letto un documento, sottoscritto anche dai colleghi Francesco Altimari, Carmen Argondizzo, Giovannella Greco e Roberto Guarasci, nel quale sono stati evidenziati i punti di criticità individuati nella proposta Leone insieme alla richiesta di nominare un gruppo di lavoro con il compito di procedere ad una nuova valutazione delle strutture di riferimento alle quali assegnare i corsi di studio contestati.

E’ seguito un approfondito confronto, che ha visto intervenire più volte il Rettore, prof. Giovanni Latorre (il quale ha ripetutamente richiamato i presenti alla coesione e al senso di responsabilità, non nascondendo la gravità della situazione e le incertezze che gravano sull’Ateneo sotto molteplici profili), il Preside di Lettere Raffaele Perrelli, i presidi di Ingegneria, Scienze Politiche, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e Farmacia, Scienze della Salute e della Nutrizione, professori Paolo Veltri, Guerino D’Ignazio, Gino Crisci e Sebastiano Andò, il direttore del dipartimento di Fisica, Pierluigi Veltri, il presidente del Co.Co.P. prof. Marcello Maggiolini, e il rappresentante del personale tecnico amministrativo Salvatore Ricchio.

Il Senato Accademico, come detto, anche alla luce delle considerazioni emerse durante il dibattito, riguardo alla necessità di ampliare l’ambito della valutazione (considerando, tra l’altro, la mutazione dei corsi, i corsi sdoppiati e i crediti da attribuire in assenza di insegnamenti di base e caratterizzanti), ha accolto la proposta avanzata dai Presidi Perrelli, Andò, D’Ignazio e Crisci, e dal prof. Giuseppe Roma, direttore del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti, di istituire una commissione con il compito di individuare i criteri sulla base dei quali il Senato, entro il 10 maggio, sarà chiamato a decidere definitivamente al riguardo. Ciò è dovuto al fatto che il Corso di Scienze della Formazione primaria è, per un quarto dell’attuale offerta formativa, inquadrato nelle tabelle ministeriali ex Dm 270, e per i rimanenti tre quarti un corso di laurea vecchio ordinamento pre 509.

Della Commissione fanno parte lo stesso prof. Leone, e i professori Raffaele Perrelli, Paolo Veltri, Agostino Tarsitano e Angela Costabile. Non meno approfondita, e caratterizzata da differenti valutazioni, è stata la discussione che il Senato ha dedicato alla bozza che disciplina le elezioni dei direttori di dipartimento.

Al termine del confronto, e’ stata approvata l’integrazione al testo, proposta dai Presidi Perrelli, D’Ignazio, Crisci, Veltri, Rubino e Andò, che assegna ai Decani dei Dipartimenti l’organizzazione della sequenza relativa alla consultazione elettorale (la prima votazione è prevista il 16 maggio, l’eventuale seconda il 22 maggio e l’eventuale terza il 30 maggio), consultazione che sarà dagli stessi Decani indetta entro 4 giorni dal decreto del Rettore.

All’unanimità, inoltre, è passata la proposta che il Senato accademico si riunisca a cadenze periodiche per approvare entro il 15 giugno il Regolamento generale d’Ateneo e il Regolamento didattico. Infine, a seguito della mancata approvazione di un emendamento presentato dal preside Crisci, che esplicitava con maggiore chiarezza il contenuto del comma 3 dell’articolo 5, definendo i profili di ineleggibilità al Senato Accademico, è stato deciso a maggioranza di espungere il medesimo comma 3 dell’art.5 in quanto mera ripetizione del testo della legge e come tale suscettibile di differenti interpretazioni.