Vinitaly 2012, ottimi esperimenti Cciaa Cosenza ed Assoproli

Cosenza Attualità

"Vinitaly 2012, da una parte la Calabria esce sempre meglio, si stanno alzando livello e qualità della produzione regionale, i vini sono buonissimi, c’è sempre più spazio per la produzione enologica di questa penisola. Dall’altra, continua a prevalere, purtroppo, la disunione. - Comunica una nota stampa - I territori non si concepiscono come appartenenti ad un’unica regione e vivono la diversità non come un valore su cui investire ma come un limite insuperabile. – Positivi e ben riusciti, sia l’esperimento della Camera di Commercio di Cosenza, con il Ristorante “Terre di Cosenza Dop” letteralmente preso d’assalto dal top della stampa specializzata mondiale sia quello di Assapori che hanno saputo presentare il top della ristorazione regionale finalmente in abbinata ai vini calabresi.

E’, questo, il duplice bilancio, intriso di soddisfazione ma anche di esortazione a praticare la strada vincente dell’unità territoriale come brand di prodotto e marketing del terroir, che traccia Giovanni Gagliardi, fondatore, promotore ed animatore del portale calabrese vinocalabrese.it, divenuto sempre più accreditato punto di riferimento dell’enologia calabrese.

Oltre a numerosi altri ospiti, tra i quali il giornalista Piero Muscari ed Emanuele Smurra della Simet Spa, tanti i produttori regionali incontrati in questi giorni dallo staff della Montesanto Sas tra i padiglioni del frequentatissimo salone internazionale del vino e dei distillati ospitato a Verona dal 25 marzo ad oggi, giunto alla sua 46esima edizione: dai produttori del celebre Moscato Passito di Saracena (le Cantine Viola e Diana) a Raffaele Senatore, da Tramontana a Librandi, da Lento a Zito, da Ippolito a Iuzzolini a Roberto Ceraudo insieme a produttori marchigiani, umbri e toscani con i quali condivide le competenze del famoso enologo Fabrizio Ciufoli.

Particolarmente soddisfatto del laboratorio di sapori identitari messo in piedi dal binomio vincente, in padiglioni diversi, da Camera di Commercio cosentina ed Assoproli, Gagliardi, che ha vissuto i 4 giorni alla Fiera di Verona, sottolinea l’importanza, per l’immagine e le attese imprenditoriali della Calabria, di aver ospitato e positivamente colpito, in questi giorni, opinion leader di fama internazionale, tra i quali Alfonso Cevola, l’americano Jeremy Parzen ed il giapponese Shigeru Hayashi.

E’ stato un successo! Soprattutto – dichiara Gagliardi – l’aver saputo presentare la cucina calabrese in ottima abbinata con i suoi vini migliori nei quali – ha aggiunto – si sente, né potrebbe essere altrimenti, quell’unicum custodito singolarmente da questa terra: mare e montagna insieme. Unico punto dolente – conclude il responsabile di vinocalabrese.it – la persistente disunione tra enti e territori. Soltanto se la Calabria, al pari di altre regioni, si presenterà unita, potrà incidere di più e meglio."